Gli italiani hanno una vera passione per le auto che è considerata qualcosa di più di un bene necessario.
Aprire un negozio di automobili, può essere una buona idea imprenditoriale soprattutto se si punta a vendere automobili di ogni tipo, anche quelle più comuni.
Per prima cosa, è necessario distinguere il significato di autosalone e concessionaria d’auto; quest’ultima ha una propria casa madre, dalla quale dipende. Inoltre, la casa madre stabilisce delle norme precise come il tipo di locale nel quale aprire, la formazione dei venditori e via dicendo. Invece, un negozio di automobili, detto anche autosalone, non ha nessun vincolo; può quindi dedicarsi alla vendita di vetture di ogni marca. In alcuni casi, può avere anche uno spazio dedicato all’usato, oppure può trattare soltanto mezzi nuovi.
Per aprire una concessionaria di macchine, per prima cosa bisogna stilare un business plan, utile per stabilire quale dovrà essere l’investimento iniziale e capire a quanto debba ammontare il capitale.
Il locale nel quale aprire l’autosalone deve essere piuttosto spazioso; si può pensare o di affittarlo oppure di acquistarlo.
Se si pensa di offrire anche un servizio di officina per le riparazioni, è necessario avere spazi maggiori; in linea di massima, si può partire da un locale che misuri circa 1000 metri quadrati. Questo spazio deve essere suddiviso per creare l’esposizione ma anche lo spazio dedicato ai clienti e quello per gli uffici; quindi nel preventivo di spese bisogna aggiungere anche il costo per l’arredamento.
Per poter aprire una concessionaria di automobili, bisogna ottemperare ad alcuni obblighi; è necessario che il locale sia adeguato alle norme igienico-sanitarie, che rispetti le norme di sicurezza e di agibilità.
La licenza di pubblica sicurezza, si ottiene quando il locale è a norma, cioè è in linea con i requisiti imposti dalla legge; se poi si ha uno spazio maggiore di 1000 metri quadrati, è necessario che il locale superi l’ispezione per la prevenzione degli incendi.
Inoltre, è obbligatorio richiedere l’apertura di una partita IVA e iscriversi al registro delle imprese; non è necessario iscriversi al REC soltanto se si è in possesso di un diploma di perito tecnico commerciale, di perito aziendale, di ragioneria, di corrispondente in lingue straniere oppure se si possiede un diploma di laurea in scienze politiche, in economia e commercio oppure in giurisprudenza.
E’ poi obbligatorio, inviare al Comune dove insiste l’attività imprenditoriale una comunicazione di inizio attività; come per le altre attività bisogna iscriversi all’Inail e all’Inps.
Se si opta per la vendita anche di mezzi usati, è necessario comunicare al comune di pertinenza questo particolare.
Per aprire una concessionaria di auto è fondamentale avere una buona conoscenza del settore; in molti casi, l’attività viene avviata da persone che hanno già lavorato in questo campo. Comunque è necessario avere una conoscenza relativa non soltanto ai prodotti trattati ma anche al modo più idonea per trattare con i clienti.
Inoltre, è importante conoscere il mercato in modo da sapere quali siano le auto maggiormente richieste e quando sia il momento giusto per investire.
Per riuscire meglio nell’impresa, si può pensare di aprire un salone multimarca cioè dove si trovino mezzi di diverse case automobilistiche; in questo caso, si tratta di attività imprenditoriali per le quali è necessario avere a disposizione un capitale inziale maggiore.
E’ bene anche tenere in considerazione i costi fissi che un’impresa simile comporta; oltre alle bollette elettriche e telefoniche, bisogna considerare lo stipendio degli impiegati, dei venditori e del commercialista.
Soprattutto agli inizi, si può pensare di ridurre al minimo il personale, oppure puntare alla conduzione familiare. L’obiettivo è quello di fidelizzare la clientela e di proporre anche altri servizi come l’officina di riparazione.
Un settore molto in crescita è quello dei punti vendita virtuali, ossia senza mezzi in esposizione; i clienti possono osservare tutti i modelli e scegliere gli optional che preferiscono. In seguito, possono recarsi presso una concessionaria per perfezionare l’acquisto.