Il lavoro nei villaggi turistici è adatto a chi ama viaggiare, stare in mezzo alle persone e operare all’interno di uno staff.
I ruoli professionali richiesti in questo ambiente sono molteplici. Uno di questi è l’animatore, sia per gli adulti sia per i bambini. Per informazioni sulla figura di animatore, consulta la scheda orientativa Animatore turistico.
Nelle strutture turistiche sono richiesti anche istruttori sportivi, artisti e artigiani per laboratori creativi (per esempio di pittura, lavorazione della ceramica, decoupage), performer (cantanti, attori, cabarettisti, ballerini, ma anche coreografi, scenografi, costumisti e registi), tecnici dello spettacolo (montatori, elettricisti, fonici), professionisti della ristorazione (camerieri, chef, pasticceri, addetti sala), operatori alberghieri in tutti gli ambiti (receptionist, addetti ai piani e alle camere, personale delle pulizie), commessi, personale medico, manutentori, autisti e impiegati amministrativi.
Sui siti della maggior parte delle agenzie specializzate sono presenti dei form, moduli da compilare on-line, in cui si forniscono indicazioni sulle proprie esperienze, attitudini e aspirazioni professionali. Spesso è necessario allegare il curriculum completo e la fotografia. E’ possibile inviare le domande anche via posta tradizionale, fax o mail, allegando curriculum e fotografia, oltre all’autorizzazione al trattamento dei dati personali, D.Lgs. 196/2003.
Per quanto riguarda gli animatori, la maggior parte dei tour operator e delle agenzie assumono sia per la stagione estiva sia per quella invernale. Per lavorare in estate è preferibile inviare le domande nei primi mesi dell’anno. Le selezioni avvengono generalmente attraverso colloqui o audizioni, a cui spesso seguono stage formativi. Le informazioni sui percorsi di selezione e formazione di ciascuna agenzia sono reperibili nei siti delle agenzie stesse.
Come per le altre figure professionali che rientrano nel settore artistico, il rapporto di lavoro degli animatori è regolato dal Contratto Nazionale di categoria dei lavoratori dello spettacolo. Dal 2008 non è più obbligatorio essere iscritti alla Lista unica dello spettacolo per poter lavorare nel settore ma, ai fini contributivi, è comunque necessaria l’iscrizione all’ENPALS (Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport Professionistico). L’iscrizione viene effettuata dal datore di lavoro e ha durata illimitata. Per i minorenni è indispensabile l’autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro, che viene richiesta direttamente dal datore di lavoro dello spettacolo. I cittadini extracomunitari devono essere in possesso di permesso di soggiorno. Rimangono validi gli obblighi, da parte del datore di lavoro, relativi all’invio telematico della comunicazione preventiva di assunzione e delle altre comunicazioni obbligatorie, concernenti il rapporto di lavoro (cessazione, trasformazione e proroga), ai Centri per l’Impiego.