Solitamente uno degli indicatori che viene usato per la maggior parte delle volte al fine di trovare una possibile inversione del trend è l’Elliott Oscillator, noto anche come oscillatore di Elliott. Questo indicatore viene utilizzato solitamente con successo al fine di trovare dei punti di inversione del trend. Questo oscillatore viene costruito facendo la differenza tra la media mobile a 5 periodi e la media a 35 periodi.
Andando a vedere la formula matematica per il calcolo dell’oscillatore di Elliott, essa risulta molto semplice da usare.
Mov(C, 5, S) – Mov (C, 35, S)
Come abbiamo già anticipato, il principale obiettivo che vogliamo raggiungere usando questo indicatore è quello di trovare delle divergenze, siano esse positive o negative, rispetto all’andamento generale dei prezzi. Si ha una divergenza positiva se, prendendo i valori massimi, abbiamo dei livelli decrescenti dei prezzi e dei livelli crescenti dell’indicatore. Al contrario, si ha una divergenza negativa se, prendendo sempre ad esempio i valori massimi, abbiamo dei livelli crescenti dei prezzi e dei livelli decrescenti dell’indicatore.
L’uso di questo indicatore, anche in pratica, risulta essere molto semplice. Se infatti prendiamo un grafico candlestick di una valuta o di un indice e notiamo che ha dei punti di picco crescenti, mentre l’oscillatore di Elliott ha dei punti di picco decrescenti, allora molto probabilmente siamo di fronte ad una possibile inversione del trend. A livello di operatività Forex, possiamo senza dubbio aprire una posizione nella direzione dell’inversione.
Ricordiamo che l’utilità di trovare i punti di inversione del trend è molto elevata, tanto che potremmo aprire delle ottime posizioni per sfruttare, fin dal primo pip, tale inversione e guadagnare con essa.