La nostra legislazione italiana permette a tutti i cittadini di poter aprire una scuola non statale ma autorizzata dalle autorità preposte.
Cercheremo di approfondire quali sono i requisiti oltre che il percorso burocratico da seguire qualora il nostro intento fosse proprio quello dare inizio ad un istituto di insegnamento.
In primo luogo dobbiamo ottenere tutte le autorizzazioni e certificazioni. Facendo domanda agli uffici dell’ASL di competenza territoriale chiedendo la certificazione di idoneità dei locali dove si intende svolgere la propria attività .
L’ASL fa sottoporre, mediante visite e accertamenti medici, tutti i dipendenti dell attività di modo che si attesti l’idoneità fisica.
Nel momento in cui abbiamo ottenuto le varie certificazioni ASL ci prodigheremo a formulare una istanza alla Direzione didattica Statale competente. Qualora si tratti di aprire una scuola elementare o materna. Mentre qualora il nostro intento fosse quello di aprire un asilo nido ( fino ai 3 anni di età ). Basta compilare i preposti moduli che forniranno a sua volta i vari Enti a cui facciamo fede.
In genere verrà chiesto di specificare il numero delle classi, elenchi degli alunni e altre informazioni.
Il nostro Iter a questo punto è completato e potremo liberamente dare inizio alla nostra scuola.
Per ottenere la parificazione inoltreremo una domanda entro e non oltre il 31 dicembre di ogni anno al Provveditorato . ricordando di allegare una serie di documentazioni ( atto costitutivo di società di gestione, contratto individuale dl personale, idoneità dei locali).
In ultimo riguardo al personale dobbiamo tener presente che i dipendenti dovranno avere
diploma scuola magistrale
attestazione di superamento del concorso scuola materna.
Ogni dipendente a sua volta dovrà compilare una certificazione che riporta una serie di dati ( dati anagrafici, titolo studi ecc.).
Vediamo ora quanto costa aprire una scuola privata:
Ogni dipendente a sua volta dovrà compilare una certificazione che riporta una serie di dati ( dati anagrafici, titolo studi ecc.).
Per quanto riguarda l’investimento economico per aprire una scuola privata è abbastanza esoso. Queste spese riguardano l’affitto o acquisto dell’immobile adatto, ristrutturazione, richieste perizie tecniche per la destinazione urbanistica, richiesta certificato antincendio, adeguamento della struttura alle norme di sicurezza.
Al fine di avere le quotazione per tipologia dell’immobile possiamo consultare la banca dati dell’Agenzia delle Entrate, riportiamo al fine di comprenderne le spese un esempio.
Mettiamo caso che abbiamo preso in considerazione un edificio di 1000 mq a 2500 euro a mq a Milano. Il costo sarebbe di 2 milioni e mezzo di euro. qualora intendessimo affittare ( a 12 euro a mq) il locale arriveremmo a 12 mila euro mensili.
Per arredare la scuola spenderemmo : un banco biposto per scuola elementare ha un costo di circa 140 euro ( esclusa Iva). mentre il banco biposto scuola media e superiore ha una maggiorazione di altri 7 euro. una cattedra andremmo a spendere circa 185 euro senza Iva.
Le sedie andrebbero a costare circa 30 euro ciascuna mentre la lavagna ha un costo di 85 euro.
A queste spese andremo a spendere ancora dei soldi per arredare una sala informatica.
In ultimo possiamo dire che è bene cercare di reperire una certa quantità di soldi da investire. Si può tranquillamente far riferimento ad un finanziamento ed a una serie di agevolazioni, oltre che stanziamenti che il governo a messo a disposizione per tutti coloro che aprono delle attività .