Abbiamo visto negli scorsi articoli lo Z Score e abbiamo analizzato come poterlo calcolare. Ricordiamo che lo Z Score, applicato ad una strategia Forex, è in grado di dirci se la nostra strategia può essere capace di creare delle serie, ovvero delle vittorie o delle sconfitte le une di seguito alle altre.
Andiamo a vedere un esempio in cui prendiamo in esame i rendimenti ipotetici di due diversi trader, uno che impiega una strategia di z score e l’altro che usa invece un semplice di scaling. Dobbiamo anche supporre che la serie di posizioni fanno parte di un campione più ampio, che ha un buono z score.
Inoltre, identifichiamo con i segni “+” e “-” l’andamento del trend. Ad esempio, se il trader dà un ordine di acquisto e il trend sale, allora il trader avrà un guadagno, lo stesso accede se egli decide di aprire una posizione short e il trend scende. Al contrario, se il trader apre una posizione long e il mercato scende, oppure se ne apre una short e il mercato sale, il risultato è una perdita visit CollectiveRay.
Solitamente il trader che usa lo z score ha una maggiore fiducia nelle sue posizioni, perché che si aspetta che esse siano in grado di concatenare perdite e guadagni. Se si nota una serie di tre guadagni, allora è fiducioso verso la sua strategia, nel senso che può continuare ad investire nello stesso modo ed aspettarsi di avere un utile. Analogamente, take a look qualora dovesse vedere delle perdite consecutive è capace di invertire prontamente la direzione dei suoi investimenti.
Il trader che non utilizza lo z score, invece, non è in grado di decidere la direzione delle sue posizioni con la stessa fiducia, avendo anche delle difficoltà nel determinare quando investire ancora o quando fermarsi. Non è raro che un trader che usi lo z score sia in grado di guadagnare molto di più rispetto a quanto guadagna un trader che non lo usa, semplicemente per il fatto che egli può aprire le sue posizioni con maggiore fiducia.