L’indicatore Parabolic SAR è un eccellente strumento per valutare il cambio di direzione del trend. L’acronimo SAR sta infatti per Stop And Reverse, dunque stop ed inversione. Dato questa sua particolarità, il Parabolic SAR viene usato dai trader per trovare dei punti di entrata e di uscita dalle posizioni.
Vediamo in questo approfondimento come possiamo costruire il nostro indicatore Parabolic SAR, mentre durante il prossimo vedremo l’uso pratico che possiamo fare dello stesso.
Per poter costruire l’indicatore Parabolic SAR, dunque, abbiamo bisogno di conoscere il punto massimo che un titolo o una valuta hanno toccato durante il lungo periodo. Il punto di massimo che invece è stato toccato durante il breve periodo. Inoltre dobbiamo anche conoscere quali sono i punti significativi, ovvero il prezzo massimo che è stato raggiunto da un titolo nel lungo periodo e il prezzo minimo che è stato raggiunto nel breve periodo.
Risulta essere inoltre indispensabile conoscere anche l’acceleratore, ovvero un coefficiente che varia a seconda di come variano i prezzi, click here to learn more. Inizialmente il valore di questo acceleratore è del 2%
Dopo che abbiamo tutti i dati a nostra disposizione, possiamo calcolare il Parabolic SAR secondo una formula matematica abbastanza semplice:
PSAR(t) = PSAR (t – 1 ) + A * (EP – SAR (t – 1))
A è il valore del coefficiente dell’accelleratore, mentre EP è l’extreme point della giornata di ieri.
Abbiamo a questo punto due possibilità di scelta, tra il valore significativo massimo e il valore significativi minimo. Quale tra i due conviene scegliere? Solitamente conviene sempre scegliere entrambi i valori, creando dunque due diverse curve, una superiore e una inferiore. Quando queste due linee iniziano a convergere tra di loro offrono degli eccellenti segnali di inversione del trend.